Thread: Hyundai-Kia capisce la potenza di scusa

Contanti e scuse andare un lungo cammino per disinnescare una riga principale che abbiamo non abbiamo sentito molto parlare in Europa, ma la Hyundai e Kia hanno avuto un pennello con PR disastro negli Stati Uniti questo mese. Tuttavia, essi sembrano sono riusciti a contenere molto di fallout attraverso il potere di swift scuse e lauto compenso.
Tutto è cominciato quando la US Environmental Protection Agency ha detto i produttori di auto, aveva sopravvalutato l'economia di combustibile di molti dei loro veicoli da 1-2mpg, passando a una 6mpg in corso-prospetto sulla Kia Soul. Acquirenti e commentatori, com'era prevedibile, è andato stratosferico, chiedendo risposte alle bugie, per le teste a rotolare e, naturalmente, il risarcimento di tutto il carburante extra costi danneggiato valori di rivendita di auto.
In totale, circa uno su tre vetture vendute dalle imprese negli ultimi tre anni è stata colpita – 900.000 in totale. Hyundai e Kia incolpato errori procedurali alle operazioni congiunte test in Corea per il problema.
Soprattutto, però, hanno reagito prontamente alle accuse. Scuse era rilasciato immediatamente. Un risarcimento programma è stato ideato, con i proprietari rilasciato con carte regalo il compimento di un pagamento in base a quanti km hanno guidato, il prezzo del carburante in cui vivono e un 15% di bonus per dire mi dispiace. Queste carte potranno essere rabboccato per quanto il proprietario del veicolo.
La riga rimbomba e ci sono cause eccezionali, ma fondamentalmente proprietari sembrano avere stato placato meno di un mese dopo che la storia ha rotto. John Karfcek, capo di Hyundai USAs, dice feedback suggerisce il 90 per cento dei proprietari sono felice con la reazione di imprese, ma egli sottolinea che hes lavorando a placare l'altro 10 per cento. Le previsioni di vendita per Hyundai rimangono in corsa; su alcune vetture, domanda è superando l'offerta.
Tutto questo sta a dimostrare che la migliore risposta per importante azienda in crisi è dire scusa il più velocemente possibile e scavare, per quanto è possibile nel vostro intimo tasche. È un modo estremamente semplice soluzione di poche grandi aziende sembrano afferrare.

Cash and an apology go a long way to defusing a major row We havent heard much about it in Europe, but Hyundai and Kia have had a brush with PR disaster in the US this month. However, they appear to have managed to contain much of the fallout through the power of swift apology and generous compensation. 

It started when the US Environmental Protection Agency said the car makers had overstated the fuel economy of many of their vehicles by 1-2mpg, rising to a 6mpg over-statement on the Kia Soul. Buyers and commentators predictably went stratospheric, demanding answers to the lies, for heads to roll and, of course, compensation for everything from the extra fuel costs to damaged resale values of the cars. 

In total, around one in three cars sold by the firms in the past three years was affected – 900,000 in total. Hyundai and Kia blamed procedural errors at joint testing operations in Korea for the problem. 

Crucially, though, they reacted swiftly to the accusations. An apology was issued immediately. A compensation programme was devised, with owners issued with gift cards carrying a payment based on how many miles they have driven, the fuel price where they live and a 15 per cent bonus to say sorry. These cards will be topped up for as long as the owner has the vehicle. 

The row rumbles on, and there are lawsuits outstanding, but crucially owners seem to have been appeased less than a month after the story broke. John Karfcek, Hyundai USAs boss, says feedback suggests 90 per cent of owners are happy with the firms reaction, but he emphasises that hes working on appeasing the other 10 per cent. Sales predictions for Hyundai remain on course; on some cars, demand is outstripping supply. 

All of which goes to show that the best response for a major company in a crisis is to say sorry as fast as possible and dig as far as you can into your deepest pockets. It's a remarkably simple solution that very few major corporations appear to grasp.