Thread: Steve Cropley in auto: Peugeot aiuta stesso

In grassetto le decisioni prese anni fa hanno messo Peugeot in una posizione forte per sopravvivere.
Venerdì Se si desidera che il miglior lavoro fatto, dicono, fatelo per voi stessi. Ha trascorso del tempo con varie Peugeot funzionari di questa settimana, ora vedo che questo è vitale, semplice decisione che ha preso nel 2009-10, quando la recessione è stato morso più difficile, e quasi tutto quello che è successo per la società, poiché è stata migliorata.
Con acume di quasi-catastrofe, Peugeot boss realizzato la loro unica speranza laici nella riconfigurazione della società mondiale, superando i prodotti più economicamente e vendendo la maggior parte di loro al di fuori dell'Europa. Per cinque anni hanno diligentemente a supporto di queste le sentenze con l'azione - e si sta lavorando.
Se si sono guidati solo dal flusso e riflusso del daily news finanziarie, è facile da ottenere confuso circa Peugeots posto nel mondo. Negli ultimi tempi abbiamo avuto notizie sui declini venditi spaventosi, un accordo cooperativo balbuzie con GM (un partner difficile, per non dire altro) e piani per la chiusura di impianti di mercato che hanno irritato il governo francese e a volte ingiustificati attacchi personali sull'amministratore delegato uscente, Philippe Varin.
Il thread più recente è che la famiglia Peugeot presto perde il controllo del gruppo ha costruito oltre 200 anni — delle buone ragioni che porterà la sua importantissima partner cinese DongFeng e il governo francese, assumere partecipazioni più grande in una mossa per raccogliere le esigenze di Peugeot 3 miliardi per il recupero e l'espansione. (Non che dobbiamo preoccuparci eccessivamente per la Peugeot, una famiglia di persone straordinariamente cordiale e inalterato. Theyll ancora controllare 15 per cento di un miglioramento multi-nazionale, oltre, ovviamente, il nome).
Il mio punto è che questi titoli apparentemente sconvolgente, a livello di gruppo hanno poco a che fare con la cosa che più colpisce noi consumatori, Peugeots abilità come una casa automobilistica, che a mio parere sta migliorando di giorno in giorno e pone il marchio più vicino a quella congrega di Europes migliori guidati da VW e Ford. Si unisce le migliori realizzazioni di recente impressionante seguente...
Diversi anni fa, Peugeot azzerato le coperte e nominato un rapido effetto, rapido-pensare il giovane francese, direttore del design, Gilles Vidal, che mise alla ricerca di un nuovo volto per la prossima modelli e dando Peugeot un'immagine di capacità di progettazione. E ' stato un grande lavoro, ma Vidal e il suo team ha fatto in doppio rapido tempo, prima con la produzione di un influente concetto, la SR-1 roadster sportiva, poi la creazione di un prodotto di design del braccio (che hanno creato un pianoforte a coda fra le altre attività non auto manufatti). Poi hanno applicato la loro esperienza e la famiglia a vedere una serie di sempre più bello vetture di produzione.
Il risultato è una nuova famiglia che sembra moderno e snello senza spaventare i fedeli di Peugeot, dà i nuovi prodotti inconfondibili sentori dello sguardo ben affinato sfuggente VWs e implica leggerezza, qualcosa gli ingegneri Peugeot hanno cercato diligentemente sotto le nuove skin di automobili.
Questi ingegneri sono stati altrettanto audace. Dopo diverse generazioni di automobili mainstream also-ran, hanno messo due modelli ben accolti nei mondi più venduto classi, la 208 e 308, completano con super-efficienti motori diesel e turbo poco potente triplica. Altre versioni di questi sono ancora a terra - tra cui le versioni più nitide dei loro modelli GTi famosa precedentemente visti come vitale nel Regno Unito - ma la Peugeot sostiene che ci si sente già la sua immagine guadagnando quota.
In collaborazione con Citroen questi ingegneri hanno costruito una gamma di ibridi avanzati (le automobili essi stessi hanno ancora qualche miglioramento per fare) e messo a punto un rivoluzionario sistema di HybridAir che presto verrà utilizzato sapientemente raccolti aria compressa come propellente per incrementare l'efficienza di piccole auto a livelli inauditi. Loro auto di prestazioni di punta, la RCZ, ha progredito da essere una vettura di grande impatto con un suggerimento del parrucchiere, per la RCZ-R, con prestazioni Porsche-come circuito e una potenza specifica meglio output rispetto qualsiasi Porker questo lato di 100K: 270bhp da 1. 6 litri.
C'è ancora molto da fare. Vendite sui mercati lontani devono per espandere in modo aggressivo per i prossimi due o tre anni se Peugeot è quello di consegnare i profitti affidabili e sicurezza vero gusto. La 208, buono in molti modi, è ancora a corto di molto migliore. Ma più le particelle elementari sono in posto rispetto alla maggior parte di noi ha pensato, e gli architetti sono più convinti che mai potranno ammirare theyre creando una struttura al mondo.
Giovedì Ha preso un soggiorno città oggi in Mark Tisshaws Vauxhall Adam, cui 1 piccola città caotica. motore a benzina da 2 litri e sterzo decente (tramite un grande e imponente del volante) ripescato inquietanti ricordi del Chevette del 1980, un'agile e compatta tre porte berlina che aveva la stessa semplicità di GM robusta costruita nel suo carattere.
Deduco dalla Vauxhall che Adam vendite sono solo sulla corrispondenza delle aspettative (8182 vetture vendute l'anno scorso contro una previsione di 8000) ma non vedo la macchina esattamente imbracciata Minis e Fiat 500s da parte. Dicono che si vendono nelle contee, ma sembrano più rari a Londra.
Ogni volta che guidare uno – e sentire tanto sciocco quanto mai quando dico alla gente il nome – mi chiedo circa la recente carriera-salute di tutte quelle persone di agenzia che ho incontrato in occasione del lancio di auto un po' più di un anno fa. Non può avere conosciuto marketing ma palesemente non sa auto o auto-persone, alto insistendo sul fatto che il nome romanzo di Adam (a loro parere molto meglio di Corsa o Nova, entrambi disponibili) sarebbe tenere premuto il tasto a questo successo di immagine di automobili. Visualizzazione di Office: erano piuttosto male.

Bold decisions made years ago have put Peugeot in a strong position to survive.
Friday - If you want the best job done, they say, do it yourself. Having spent time with various Peugeot officials this week, I now see that this is the vital, simple decision they took in 2009-10, when the recession was biting hardest, and nearly everything that has happened to the company since has been improved by it.
With insight born of near-catastrophe, Peugeot bosses realised their only hope lay in reconfiguring the company to make world-beating products more economically and selling most of them outside Europe. For five years they have diligently backing these landmark decisions with action - and it is working.
If you are guided only by the ebb and flow of daily financial news, its easy to get confused about Peugeots place in the world. In recent times weve had headlines about scary sales declines, a stuttering co-operative deal with GM (a difficult partner, to say the least), and plans for home market plant closures that have riled the French government and led to unjustified personal attacks on the outgoing CEO, Philippe Varin.
The latest thread is that the Peugeot family will soon lose control of the group it has built over 200 years — for the good reasons that its all-important Chinese partner DongFeng, and the French government, will take take bigger stakes in a move to raise the 3 billion Peugeot needs for recovery and expansion. (Not that we should worry excessively for the Peugeots, a family of remarkably cordial and unaffected people. Theyll still control 15 per cent of an improving multi-national, plus of course the name).
My point is that these apparently earth-shattering, group-level headlines have little to do with the thing that most affects us consumers, Peugeots prowess as a car-maker, which in my opinion is improving by the day and places the marque closer to that coterie of Europes best led by VW and Ford. It joins the best following impressive recent achievements…
Several years ago Peugeot cleared the decks and appointed a quick-acting, quick-thinking young French design director, Gilles Vidal, who set about finding a new face for forthcoming models and giving Peugeot an image of design capability. It was a big job, but Vidal and his team accomplished it in double-quick time, first by producing a highly influential concept, the SR-1 sports roadster, then setting up a product design arm (they created a grand piano among other non-car artefacts). Then they applied their expertise and family look to a succession of increasingly good-looking production cars.
The result is a new family that looks modern and svelte without scaring the Peugeot faithful, gives the new products unmistakable hints of the VWs elusive well-honed look and implies lightness, something Peugeot engineers have been diligently seeking under the new cars skins.
These engineers have been every bit as bold. After several generations of also-ran mainstream cars, they have put two well-received models in the worlds biggest-selling classes, the 208 and 308, complete with super-efficient diesels and potent little turbo triples. More versions of these have still to land - including sharper versions of their formerly-famed GTi models seen as vital in the UK - but the Peugeot claims it can already feel its image gaining altitude.
In partnership with Citroen these engineers have built an advanced hybrid range (the cars themselves still have some improving to do) and devised a revolutionary HybridAir system that will soon use cleverly collected compressed air as a propellant to boost small car efficiency to unheard-of levels. Their flagship performance car, the RCZ, has progressed from being a great-looking car with a hint of the hairdresser, to the RCZ-R, with Porsche-like circuit performance and an better specific power output than any Porker this side of 100k: 270bhp from 1. 6 litres.
Theres still much to do. Sales on far-flung markets must to expand aggressively for the next two to three years if Peugeot is to deliver reliable profits and taste true security. The 208, good in many ways, is still short of the very best. But more of the building blocks are in place than most of us thought, and the architects are more convinced than ever theyre creating a structure the world will admire.
Thursday - Took a city sojourn today in Mark Tisshaws Vauxhall Adam, whose buzzy little 1. 2-litre petrol engine and decent steering (via a large and imposing steering wheel) dredged up eerie memories of the 1980s Chevette, an agile and compact three-door hatchback that had the same robust GM simplicity built into its character.
I gather from Vauxhall that Adam sales are just about matching expectations (8182 cars sold last year against a prediction of 8000) but I dont see the car exactly shouldering Minis and Fiat 500s aside. People say they sell in the shires, but they seem rarer in London.
Whenever I drive one – and feel as silly as ever when I tell people its name – I wonder about the recent career-health of all those agency people I met at the cars launch a bit over a year ago. They may have known marketing but patently didnt know cars or car-people, loftily insisting that the Adam's novel name (in their view so much better than Corsa or Nova, both available) would hold the key to this cars image success. Office view: they were quite wrong.