Thread: Renault Gocce Di Spionaggio Accuse Contro Tre Dirigenti

E ' stato un caso che u-trasformato da 007-livelli di spionaggio internazionale, con un certo grado di baffi tweaking farsa che avrebbe umiliato anche l'Ispettore Clouseau. Casa automobilistica francese Renault ha formalmente lasciato cadere tutte le accuse contro tre dirigenti accusati di vendere informazioni top secret per i produttori Cinesi. I tre dirigenti sono stati suppone di avere ricevuto fondi in segreto conti bancari, il tutto in cambio della consegna dei dettagli riguardanti Renault multi-miliardi di dollari di investimenti in veicoli elettrici.

I tre dirigenti sono stati rapidamente licenziato e la Renault è impegnata a tutti ingiusti. L'unico problema di fronte a Renault: nessuno di realmente accaduto. Secondo molteplici prese di notizie, non c'erano segreti conti in banca. C'era anche la casa automobilistica Cinese in agguato nell'ombra, allettante concorrenti, con i soldi dei segreti commerciali in (potenzialmente) lucroso mercato per i veicoli elettrici. Renault eccessiva voglia di team di sicurezza sembra aver ingannato tutti – compreso se stesso – a pensare che ci fosse spiare industriale succede quando non esisteva.

Renault CEO Carlos Ghosn ha promesso di rinunciare a un bonus di quest'anno e ha presentato una personale di scuse per tre dirigenti addebitato in caso. Tutti e tre sono stati offerti i loro vecchi posti di lavoro, insieme con predizione di compensazione. Ghosn ha anche rifiutato le dimissioni di COO Patrick Pelata, che ha legato la sua fama con un buon esito dell'indagine (ora inesistente) scandalo.

It was a case that u-turned from 007-levels of international espionage, to a degree of moustache tweaking farce that would have shamed even Inspector Clouseau. French automaker Renault has formally dropped all charges against three executives accused of selling top secret information to Chinese manufacturers. The three execs were supposed to have received funds in secret bank accounts, all in exchange for handing over details concerning Renaults multi-billion dollar investment in electric vehicles.

The three executives were quickly fired and the Renault pledged to out all wrong-doers. The only problem facing Renault: none of it actually happened. According to multiple news outlets, there were no secret bank accounts. There was also no Chinese automaker lurking in the shadows, tempting competitors with money for trade secrets into the (potentially) lucrative market for electric vehicles. Renaults over-eager security team seems to have fooled everyone – including itself – into thinking there was industrial spying going on when none existed.

Renault CEO Carlos Ghosn has promised to forego a bonus this year and submitted a personal apology to the three executives charged in the case. All three have been offered their old jobs back, along with undisclosed compensation. Ghosn has also declined the resignation of COO Patrick Pelata, who linked his reputation with a successful outcome of the investigation into the (now non-existent) scandal.