Earnhardt Jr. chiama se stesso-fortunato, pronto per le sfide 2013

Dale Earnhardt Jr pensa che il suo team Hendrick Motorsports ha costantemente migliorato e può essere sul punto di vincere gare e forse un titolo.

DAYTONA BEACH, FLORIDA – È l'inizio di un'altra stagione della NASCAR Sprint Cup e, inevitabilmente, una questione familiare è chiesto ancora una volta:
Questo è l'anno di che Dale Earnhardt Jr infine vince il primo campionato della sua carriera?
Si può anche essere stanchi di questo genere di cose, ma resta il fatto che la Legione di fans Earnhardt Jr – egli è stato votato il driver più popolare 10 volte di fila – aspettati grandi cose da lui fin da quando unì prima Hendrick Motorsports nel 2008.
Earnhardt Jr terminò il suo rapporto spesso aspro con Dale Earnhardt Inc alla fine del 2007. I rapporti erano che voleva esercitare più controllo sopra il team, guidato dalla sua matrigna Teresa.
In una conferenza molto stampa bally-hooed, Earnhardt Jr ha dichiarato che Hendrick era una squadra con cui "posso vincere campionati e gare."
Per quanto riguarda le vittorie, Earnhardt Jr ha guadagnato solo due in cinque stagioni. Egli finalmente costituito il Chase nel 2011 e la ferita settimo in punti – suo migliore visualizzando con Hendrick.
Speranze rosa l'anno scorso quando Earnhardt Jr stesso piantato saldamente tra i primi 10 in classifica punto e ha tenuto la sua terra.
Tuttavia, ha perso le gare di inseguimento a Charlotte e Kansas a causa delle conseguenze di due traumi, uno da un duro arresto anomalo durante una sessione di test il 29 agosto a Kansas Speedway, l'altro durante un crash multicar il 7 ottobre a Talladega Superspeedway.
Earnhardt Jr ha fatto la cosa giusta. Sedendosi fuori due gare ha non preso nessuna possibilità con la sua salute. Tornò alle corse solo dopo che i medici lo ha eliminato.
Ma la perdita di due gare cancellato la sua possibilità di vincere un campionato e ha finito 12^th in punti.
È naturale che molti dei suoi fan hanno domandato che cosa avrebbe potuto essere nel 2012
Earnhardt Jr avrebbe potuto essere un fattore nella battaglia nel 2012 campionato ha ha non stato costretto a perdere due gare di inseguimento a causa di una commozione cerebrale.
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E ora chiedono: Earnhardt Jr. possono mantenere o migliorare la sua performance nel 2013?
"Penso che siamo stati nella conversazione dello scorso anno," ha detto Earnhardt Jr. "Eravamo davvero entusiasti di come coerenti siamo stati l'anno scorso.
"Siamo stati in grado di migliorare come abbiamo lavorato insieme. Io e Steve (Letarte, capotecnico) siamo stati in grado di migliorare costantemente nel corso degli ultimi due anni. Spero che sia in grado di continuare.
"Spero che noi non abbiamo realizzato il nostro vero potenziale. Forse quest'anno, se noi possiamo intensificare un'altra tacca, saremmo proprio lì dove abbiamo lottato essere degli ultimi due anni.
"Non ci vuole molto a migliorare rispetto allo scorso anno ed essere uno dei top team. Eravamo abbastanza vicini l'anno scorso e sento abbastanza bene a tale proposito."
Earnhardt Jr può far ripartire la sua stagione 2013 con una buona corsa nella Daytona 500 – e si deve notare che, storicamente, è stato forte sulle piste limitatore-piastra.
Ha sofferto qualcosa di una battuta d'arresto il 20 febbraio, quando il motore nella sua Chevrolet non riuscito durante la pratica per i duelli di Budweiser.
Il propulsore è stato sostituito ed Earnhardt è tornato in pista per due pratiche supplementari.
Tuttavia, il cambiamento lo che ha costretto a iniziare la sua gara 150 dalla parte posteriore del campo. Egli avrebbe cominciato sesto.
"Saremo bene", ha detto Earnhardt Jr. "Non ho nessuna preoccupazione sui nostri motori e abbiamo appena arriva dal retro al fronte rapidamente come possiamo".
Come tutti gli altri concorrenti, Earnhardt Jr si sfideranno nella nuova "generazione 6" auto per la prima volta. Mentre ha avuto un po' di esperienza con l'auto, egli ammette che ci sono ancora domande.
"Davvero non so come l'automobile sta per gara e bozza, che tipo di strategia che dobbiamo essere utilizzando o pensare di utilizzare," ha detto. "Quella sorta di cambiamenti e si trasforma, fa diverse cose per tutta la settimana. Cambia come va la settimana.
"Staremo a vedere. Dovremo ottenere un paio gare sotto la nostra cintura. Tutti dobbiamo imparare l'auto, capire che cosa fa andare veloce. Speriamo che possiamo farlo prima di chiunque altro."
In realtà, l'ardesia è stato spazzato pulita per Earnhardt Jr. Egli ha superato le sue ferite – e dichiara che egli sostiene pienamente commozione obbligatoria in NASCAR (prevista per il 2014) – test e ha grandi speranze che egli può raggiungere gli obiettivi che hanno eluso lui.
"È difficile mettere il dito su ciò che ha bisogno di una squadra", ha detto Earnhardt Jr. "Non importa quanto vicino è o lontano che è, che è difficile davvero mettere il dito su esattamente che cosa ti stai perdendo, soprattutto quando si lavora con un'azienda come faccio che ha ottenuto tutte le parti, pezzi, tutto il personale, fa un buon lavoro consegnando le auto da corsa fisico a voi.
"Veramente si riduce per le menti che sono in controllo di tutto, io e Steve rendendo le chiamate destra e le decisioni sulla pista di gara."
Infatti, Earnhardt Jr era abbastanza vicino l'anno scorso e ha perso terreno solo a causa di incidenti imprevisti.
Che, tuttavia, è stato poi. Questo è ora.
"La realtà della situazione, non c'è molto che posso fare su quanto accaduto l'anno scorso," Earnhardt Jr ha detto. "Io sono solo contento, davvero, che ho avuto l'opportunità di tornare, che ero in grado di superare la battuta d'arresto fisicamente e c'è un po ' di sollievo e l'eccitazione che mi sento bene e pronto a correre e sono in grado di raccogliere la schiena, credo, dove abbiamo lasciato.
"Non si può mai sapere quando ti stai in quella situazione seduto a casa chiedendo se tutto sta andando per ottenere a destra nuovamente.
"Così mi sento fortunato. Come facciamo davvero scende per le menti che sono in controllo di tutto – Steve e me.
"Yup, sono pronto."

DUELLO di BUDWEISER: Earnhardt Jr. ha fatto infatti spostare dalla parte posteriore alla parte anteriore nel primo duello 150 miglia, ma non ha avuto abbastanza di tutto il tragitto.
Tuttavia, egli ha terminato nono, comodamente all'interno della gamma di "trasferimento" – 15^th o meglio – di rendere la Daytona 500.
Kevin Harvick, che ha vinto anche la Sprint illimitato su 16 febbraio, ha vinto la gara entusiasmante, che ha caratterizzato un sacco di redazione che era stato assente da eventi precedenti. Era la prima vittoria di Harvick in un evento di duello.
A soli otto giri quando Toyota su Denny Hamlin scoppiò il finimondo nel secondo giro e raccolto le auto di Carl Edwards, Trevor Bayne e Regan Smith è stato innescato un incidente multicar.
Greg Biffle finito secondo seguito da una carica Juan Pablo Montoya. Jimmie Johnson era quarto e Kurt Busch quinto.
Daytona 500 Polo vincitore Danica Patrick incontrato problemi di movimentazione e finito 17^th – non danneggiati, a proposito, che significa lei manterrà la sua posizione iniziale di prima fila.
Jeff Gordon ha dominato il secondo duello fino a quando, con 20 giri rimanente, egli è stato beccato da NASCAR per entrare la strada buca velocemente in una bandiera verde-fermare.
Gordon, che è nella Daytona 500 in virtù della qualificazione secondo, tornato in gara in 16^th Posizionare e 12 in liquidazione^th.
Nel frattempo, Kyle Busch ereditato il piombo e guadagnato la vittoria in un margine rasoio-sottile sopra Kasey Kahne. La vittoria fu di Busch secondo in un 150-miler.
Austin Dillon fu terzo, Clint Bowyer quarto e Matt Kenseth quinto.
A differenza della prima gara, una bandiera di attenzione non è stata generata. L'unico incidente accaduto a 20 giri quando, come diverse auto snocciolate, Ryan Newman filata sul frontstretch.
La gara è rimasta sotto la bandiera verde e quindi aveva una velocità media di 193,95 mph, il secondo duello più veloce mai.
Mike Bliss e Brian Keselowski non è riuscito a rendere la Daytona 500.

Dale Earnhardt Jr. thinks that his Hendrick Motorsports team has constantly improved and may be on the verge of winning races and maybe a title.

DAYTONA BEACH, FLA. – It is the start of another NASCAR Sprint Cup season and, inevitably, a familiar question is asked yet again:
Is this the year Dale Earnhardt Jr. finally wins the first championship of his career?
You may well be tired of this sort of thing, but the fact remains that the legion of Earnhardt Jr. fans – he’s been voted the most popular driver 10 times in a row – have expected great things from him ever since he first joined Hendrick Motorsports in 2008.
Earnhardt Jr. ended his often-acrimonious relationship with Dale Earnhardt Inc. at the end of 2007. The reports were he wanted to exercise more control over the team, led by his stepmother Teresa.
In a much bally-hooed press conference, Earnhardt Jr. declared that Hendrick was a team with which “I can win races and championships.”
As for victories, Earnhardt Jr. has earned only two in five seasons. He finally made the Chase in 2011 and wound up seventh in points – his best showing with Hendrick.
Hopes rose last year when Earnhardt Jr. planted himself firmly among the top 10 in the point standings and held his ground.
However, he missed the Chase races at Charlotte and Kansas because of the effects of two concussions, one from a hard crash during a test session Aug. 29 at Kansas Speedway, the other during a multicar crash on Oct. 7 at Talladega Superspeedway.
Earnhardt Jr. did the right thing. By sitting out two races he took no chances with his health. He returned to racing only after doctors cleared him.
But the loss of two races obliterated his chances to win a championship and he finished 12^th in points.
It’s only natural that many of his fans have wondered what could have been in 2012
Earnhardt Jr. might have been a factor in the championship battle in 2012 has he not been forced to miss two Chase races because of a concussion.
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And they now ask: Can Earnhardt Jr. maintain, or improve, his performance in 2013?
“I think we were in the conversation last year,” Earnhardt Jr. said. “We were really excited about how consistent we were last year.
“We’ve been able to improve as we’ve worked together. Me and Steve (Letarte, crew chief) have been able to improve steadily over the last couple years. I hope that’s able to continue.
“I hope we haven’t realized our true potential. Maybe this year, if we can step it up another notch, we’d be right there where we’ve been striving to be the last couple years.
“It isn’t going to take much to improve over last year and be one of the top teams. We were pretty close last year and feel pretty good about that.”
Earnhardt Jr. can jump-start his 2013 season with a good run in the Daytona 500 – and it must be noted that, historically, he has been strong on the restrictor-plate tracks.
He suffered something of a setback on Feb. 20 when the engine in his Chevrolet failed during practice for the Budweiser Duels.
The powerplant was replaced and Earnhardt returned to the track for two additional practices.
However, the change meant he had to start his 150-lap race from the rear of the field. He would have started sixth.
“We’ll be fine,” Earnhardt Jr. said. “I’ve got no worries about our engines and we’ll just come from the back to the front as quickly as we can.”
As are all other competitors, Earnhardt Jr. will compete in the new “Generation 6” car for the first time. While he’s had a little experience with the car, he admits there are still questions.
“I really don’t know how the car is going to race and draft, what kind of strategy we’ll need to be using or think about using,” he said. “That sort of changes and turns, does different stuff throughout the week. It changes as the week goes.
“We’ll see. We’ll have to get a couple races under our belt. Everybody’s got to learn the car, figure out what makes it go fast. Hopefully, we can do that before anybody else.”
In reality, the slate has been wiped clean for Earnhardt Jr. He has overcome his injuries – and declares that he fully supports mandatory concussion testing in NASCAR (planned for 2014) – and has high hopes he can achieve the goals that have eluded him.
“It’s hard to put your finger on what a team needs,” Earnhardt Jr. said. “No matter how close it is or far off it is, it’s hard to really put your finger on exactly what you’re missing, especially when you work with a company like I do that’s got all the parts, pieces, all the personnel, does such a good job delivering the physical race car to you.
“It really comes down to the minds that are in control of everything, me and Steve making the right calls and decisions on the race track.”
Indeed, Earnhardt Jr. was pretty close last year and lost ground only because of unforeseen incidents.
That, however, was then. This is now.
“The reality of the situation, there ain’t much I can do about what happened last year,” Earnhardt Jr. said. “I’m just glad, really, that I got an opportunity to come back, that I was able to overcome the setback physically and there’s a bit of relief and excitement that I feel good and ready to race and I’m able to pick back up, I guess, where we left off.
“You just never know when you’re in that situation sitting at home wondering if everything is going to get right again.
“So I feel lucky. How we do really comes down to the minds that are in control of everything – Steve and me.
“Yup, I’m ready.”

BUDWEISER DUEL: Earnhardt Jr. did indeed move from the rear to the front in the first 150-mile duel, but he didn’t quite get all the way there.
However, he did finish ninth, comfortably within the “transfer” range –15^th or better – to make the Daytona 500.
Kevin Harvick, who also won the Sprint Unlimited on Feb. 16, won the rousing race, which featured plenty of drafting that had been absent from previous events. It was Harvick’s first victory in a duel event.
A multicar crash was triggered with just eight laps to go when Denny Hamlin’s Toyota broke loose in the second turn and gathered up the cars of Carl Edwards, Trevor Bayne and Regan Smith.
Greg Biffle finished second followed by a charging Juan Pablo Montoya. Jimmie Johnson was fourth and Kurt Busch fifth.
Daytona 500 pole winner Danica Patrick encountered handling problems and finished 17^th – undamaged, by the way, which means she will keep her front-row starting position.
Jeff Gordon dominated the second Duel until, with 20 laps remaining, he was nabbed by NASCAR for entering pit road to fast in a green-flag stop.
Gordon, who is in the Daytona 500 by virtue of qualifying second, returned to the race in 16^th place and wound up 12^th.
Meanwhile, Kyle Busch inherited the lead and earned the victory in by a razor-thin margin over Kasey Kahne. The win was Busch’s second in a 150-miler.
Austin Dillon was third, Clint Bowyer fourth and Matt Kenseth fifth.
Unlike the first race, a caution flag was not thrown. The only incident happened with 20 laps to go when, as several cars pitted, Ryan Newman spun on the frontstretch.
The race remained under the green flag and thus had an average speed of 193.95 mph, the second fastest Duel ever.
Mike Bliss and Brian Keselowski failed to make the Daytona 500.