Adrian Newey sulla nuova macchina e i preparativi per la prossima stagione

RB9 è diventato l'evoluzione della macchina del 2012, ma si può aspettare da lei ripetizione dello scorso anno di successo? Il direttore tecnico della Red Bull Adrian Newey ha scelto di non costruire previsioni. . .
Adrian Newey: «Quello che siamo riusciti a portare a Jerez la nuova macchina è un piccolo miracolo. L'anno scorso abbiamo combattuto fino all'ultima gara per il titolo, quindi il lavoro sul RB8 è continuata fino alla fine della stagione. A seguito di un comando così iniziato a RB9 più tardi di quanto sperava. Questo è uno dei motivi per cui la nuova macchina è diventata l'evoluzione dello scorso anno.
Nel disegno di RB9 molto resta da telaio dello scorso anno. Inoltre, ha continuato a quella linea di sviluppo che abbiamo iniziato nel 2009-m. Abbiamo cercato di ottenere di più in determinati settori, dove ci sembrava che la precedente soluzione perfetta.

L'anno scorso Sebastian Vettel e Mark Webber inizialmente era soddisfatto del bilanciamento della macchina. Ciò durò abbastanza a lungo - fino a quando non abbiamo capito che cosa bisogna fare per piloti sono stati in grado di sfruttare pienamente il potenziale RB8. I piloti non tanto influenzano lo sviluppo di una nuova macchina. Nel frattempo, sappiamo che i requisiti di macchina e in grado di realizzare i loro desideri.
Ora tutte le squadre cercano di rendere la macchina più affidabili e, naturalmente, vogliono raccogliere il più possibile informazioni sui nuovi pneumatici Pirelli. Abbiamo introdotto per la prima volta in passato mese di novembre, in Интерлагосе, ma a causa delle condizioni meteorologiche non possa usufruire appieno di queste informazioni nel 2013.
Il segreto del successo di Red Bull Racing? In una squadra sana atmosfera di lavoro, tutti al loro posto, tutti cercano di raggiungere il massimo. Qui ho la possibilità di realizzare il loro potenziale. Voglio il meno possibile di partecipare nella gestione della squadra e quanto tempo dedicare auto. A questo proposito, Red Bull Racing, tutto è organizzato fondamentalmente diverso rispetto alla McLaren.
A casa ho la riabilitazione del posto di lavoro e c'è un secondo kuhlmann. Questo è molto utile, perché a collaborare con i colleghi può essere produttivo, ma a volte si traduce in numerosi vicinanza. Apprezzo la possibilità di uno o due giorni a settimana per lavorare da casa.
La macchina 2014? Direi che il problema più grande è il tempo e le risorse. Nel 2014-m ci attende una grande sfida. Credo team, dotati delle risorse necessarie, già in estate si preparazione per la prossima stagione. Dal punto di vista della tecnica, il compito più difficile quanto più è compatto posizionare in auto il motore e parti correlate».