Thread: Volvo: puoi dire quello che è ancora?

Volvo si sta imbarcando in un altro globale ri-lancio, ma non può avere successo fino a quando non decide davvero su ciò che rappresenta. Se mi è stato chiesto di definire il più grande ostacolo di fronte a Volvo, non la sua che l'azienda ha un problema di immagine, il che ha un problema con la sua immagine. Volvo, si potrebbe obiettare, ha un marchio che esso come fissi e inflessibile come il modo di fare le cose svedese di immagine.
Come General Motors, trovato con la sua disastrosa proprietà di Saab, gli svedesi sono determinati caparbiamente di fare le cose a proprio modo, convinto che tutti alla fine arriverà al loro punto di vista. Mentre questo fa per una società scorrevole, rende le cose difficili quando si sta cercando di vendere automobili al resto del mondo.
Ad per essere onesti, quando Volvo occasionalmente fare qualcosa di inaspettato, non sempre c'è la reazione meritata. Vent'anni fa, quando l'azienda spazzato via l'ardesia pulita e rilanciato a sé con la serie 850, che era a trazione anteriore e alimentato da motori del cinque-cilindro, ha anche lanciato il T5 e T5R estates ad alte prestazioni. Nel Regno Unito, dove alloggiavamo immagine Volvo è più difficile da MAIUSC, l'azienda corso anche 850 fuoristrada il British Touring Car Championship.
Quando la polvere di pneumatici cancellato, immagine di Volvo che difficilmente aveva cambiato il produttore di auto di famiglia solida, molto sicuro ma poco emozionante. Quando arrivò la graziosa C30, concessionari Volvo UK trovano che ha attirato compratori potenziali che quindi non potevano portare se stessi a firmare sulla linea tratteggiata. Sembrava che pochi voluto spiegare ai loro vicini perché avevano comprato una Volvo non-famiglia, tale è la vista trincerata del marchio nel Regno Unito.
La XC90 era un altro problema tutti insieme. Ha offerto sette posti a sedere, sicurezza e SUV sex appeal in un pacchetto che un sacco di gente potrebbe vedersi possedere. Parcheggiata fuori da casa tua, la XC90 parlava da sé. Come ha fatto la XC60, attualmente il modello più venduto di companys.
L'anno scorso mi sono offerto volontario per un programma di ricerche di mercato esaminando marchi automobilistici premium e ho trascorso qualche tempo in chiacchiere in una videocamera su grande opportunità Volvo a cambiare la sua immagine una volta per tutte. Con il successo dei vari modelli XC, sicuramente Volvo potrebbe vendere sé come una sorta di auto comprata dal tipo di appassionato di outdoor che ha speso soldi High-end con gli sci o in mountain bike top di gamma? Obiettivo per le persone che hanno una giacca Gore-Tex 250, ho detto.
Indipendentemente dal mio consiglio, sono rimasto sorpreso di vedere la XC60 modello 2014 la settimana scorsa a Göteborg. Esso era stato spogliato del suo fascino aspro e rivestimento ed è ora verniciata monocolore tutti e indossa una striscia cromata grande sulle sue porte inferiore. La nuova XC60 ha un urbano torsione ha detto il progettista. È città elegante. Lo abbiamo preso fuori dalla foresta.
Perché? Volvo boss mi ha detto che il cambiamento è stato richiesto dai clienti che ha fatto non ha senso per me come questo è diventato il Best-Seller companys sotto le spoglie di un SUV robusto. 95 per cento dei driver mai andare fuoristrada che hanno detto. In realtà, forse stiamo assistendo l'influenza di enorme mercato cinese, dove i driver raramente avventurano fuori proprio megacity.
Purtroppo, Volvo non ha fatto ottenere innalzato nel boom di marca premium degli ultimi 15 anni e attualmente vende 420.000 automobili a livello mondiale - un netto contrasto con Audis 1. 45m o giù di lì. Volvo vuole colpire 800.000 unità poco dopo il 2020. C'è nessuna ragione perché non perché, per i miei soldi, le Volvo sono veicoli di livello premium. Ma finché Volvo veramente decide chi e che cosa si tratta, i progressi continueranno ad essere lento.

Volvo is embarking on another global re-launch, but it can't succeed until it really decides on what it stands for. If I was asked to define the biggest hurdle facing Volvo, its not that the company has an image problem, its that it has a problem with its image. Volvo, you might argue, has a brand image that it as fixed and unyielding as the Swedish way of doing things.
As General Motors found with its disastrous ownership of Saab, the Swedes are doggedly determined to do things their own way, convinced that everyone will eventually come around to their point of view. While this makes for a smooth-running society, it makes things difficult when you are trying to sell cars to the rest of the world.
To be fair, when Volvo does occasionally do something unexpected, it doesnt always get the deserved reaction. Twenty years ago, when the company wiped the slate clean and re-launched itself with the 850-series, which was front-drive and powered by five-cylinder engines, it also launched the T5 and T5R high-performance estates. In the UK, where Volvos staid image is hardest to shift, the company even raced 850 estate cars in the British Touring Car Championship.
When the tyre dust cleared, Volvos image as the manufacturer of solid, very safe but unexciting family cars had hardly changed. When the pretty C30 arrived, Volvos UK dealers found it attracted potential buyers who then couldnt bring themselves to sign on the dotted line. It seemed few wanted to explain to their neighbours why they had bought a non-family Volvo, such is the entrenched view of the brand in the UK.
The XC90 was a different issue all together. It offered seven seats, safety and SUV sex appeal in a package that plenty of people could see themselves owning. Parked outside your house, the XC90 spoke for itself. As did the XC60, currently the companys best-selling model.
Last year I volunteered for a market research programme looking into premium automotive brands and I spent some time waffling into a video camera about Volvos great opportunity to change its image once and for all. With the success of the various XC models, surely Volvo could sell itself as the sort of car bought by the sort of outdoor enthusiast who spent good money on high-end skis or a range-topping mountain bike? Aim for the people who have a 250 Gore-Tex jacket, I said.
Regardless of my advice, I was amazed to see the 2014-model XC60 last week in Gothenburg. It had been stripped of its cladding and rugged appeal and is now painted all one colour and wears a large chrome strip on its lower doors. The new XC60 has an urban twist said the designer. It is city sleek. We have taken it out of the forest.
Why? Volvo bosses told me that the change was demanded by customers which made no sense to me as it had become the companys best-seller in the guise of a rugged SUV. 95 percent of drivers never go off-road they said. In reality, perhaps we are seeing the influence of the huge Chinese market, where drivers rarely venture out of their own megacity.
Sadly, Volvo did not get lifted up in the premium brand boom of the last 15 years and currently sells 420,000 cars globally - a stark contrast to Audis 1. 45m or so. Volvo wants to hit 800,000 units shortly after 2020. Theres no reason why not because, for my money, Volvos are premium-level vehicles. But until Volvo really decides who and what it is about, progress will continue to be slow.